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ACIDO FOLICO: LE DOSI E GLI EFFETTI

Uno studio pubblicato sul Journal of child psychology and psychiatry, dimostra che le donne che in gravidanza hanno livelli più alti di acido folico partoriscono bambini con un cervello più sviluppato e che, crescendo, sono anche più tranquilli. Lo studio ha preso in esame il contenuto di acido folico nei globuli rossi delle donne e la circonferenza cranica dei piccoli appena nati, trovando appunto una relazione diretta: maggiore era la concentrazione di acido folico nel sangue delle mamme, maggiore era lo sviluppo cranico dei bambini.

Inoltre, questi bambini sono stati ricontrollati all’età di otto anni. I ricercatori hanno documentato che più alti livelli di acido folico in gravidanza si correlavano a una minore incidenza della sindrome da iperattività e deficit di attenzione. L’acido folico, abbondante come si sa nelle verdure a foglia verde, ha effetti positivi non solo in gravidanza. Più recentemente, studi apparsi sull’American journal of clinical nutrition confermano il ruolo protettivo dell’acido folico e stabiliscono anche una dose di sicurezza: 400 microgrammi al giorno, per evitare eventuali effetti negativi da iperdosaggio. Si badi però che questa è la dose riguardante gli integratori. Se si mangia verdura in abbondanza se ne assumono quantità anche superiori ma in una forma più facilmente utilizzabile dall’organismo e quindi assolutamente sicura. Per questo, non sostituite una bella insalata con una pillola!

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