fbpx
La dieta mima-digiuno nella prevenzione dell’invecchiamento
La dieta mima-digiuno nella prevenzione dell’invecchiamento
Piselli: i legumi di primavera dalle grandi proprietà
Piselli: i legumi di primavera dalle grandi proprietà
Burger vegetali: sono davvero tutti così salutari?
Burger vegetali: sono davvero tutti così salutari?
30707016_10156301888199287_1493183837591568384_n
previous arrow
next arrow

CON TROPPI GRASSI SATURI RISCHI PER FERTILITÀ MASCHI

La dieta può influenzare la fertilità maschile, infatti un’alimentazione troppo ricca di grassi saturi sembra addirittura capace di danneggiare la qualità del seme, sia la concentrazione spermatica (numero di spermatozoi presenti in un millilitro di eiaculato) sia la conta degli spermatozoi che considera oltre che il loro numero anche la loro morfologia e motilità.

Lo dimostra uno studio danese pubblicato sul American Journal of Clinical Nutrition, da Tina Jensen del Rigshospitalet di Copenhagen.

È recente la scoperta (su un campione di maschi che si erano rivolti a centri per la sterilita’) che l’alimentazione può influenzare la qualità del seme, evidenziando i benefici effetti di diete ricche di frutta e cereali integrali. Ma finora nessuno studio aveva indagato il nesso tra dieta e qualità del seme in maschi giovani e sani che erano stati semplicemente sottoposti a un check up di routine (per il servizio militare) e in particolare tra consumo di grassi e qualità spermatica.
È emerso che coloro che consumavano pochi grassi saturi (che si trovano soprattutto in carne e formaggi) – meno dell’11,2% del loro introito calorico totale quotidiano – avevano una concentrazione di 50 milioni per millilitro di eiaculato e una conta totale di circa 163 milioni di spermatozoi.

Mentre i coetanei che consumavano molti grassi saturi (oltre il 15% del loro introito calorico totale giornaliero) avevano una concentrazione non superiore a 45 milioni per millilitro e una conta totale di 128 milioni di spermatozoi.

Resta ora da capire come i grassi saturi mandano in fumo la qualità del seme e se una dieta che ne limiti il consumo possa migliorare la qualita’ del seme di un individuo.

Lascia un commento