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I vantaggi del piatto unico nella tua dieta

Il piatto unico viene in tuo soccorso quando pranzare in modo bilanciato, sano e dietetico durante la settimana lavorativa è una sfida. Se hai poco tempo per la pausa pranzo o non riesci proprio a concederti più di quindici minuti per mangiare, fare un pasto completo, composto da più portate, è veramente impossibile.

È qui che entra in gioco il piatto unico. Vediamo insieme come dovrebbe essere composto per essere bilanciato.

Esempi di piatti unici

Il piatto unico è un pasto completo e bilanciato in cui proteine, grassi, zuccheri e fibre sono contenuti in una stessa portata.

Le idee per comporre un piatto unico sono veramente infinite, come ci spiega Luca Piretta.

La base può essere un’insalata mista o un’insalata di riso o di pasta.

Il piatto unico a dieta ti permette, ad esempio, di aggiungere tonno e verdura e avere, così, nella stessa pietanza:

  • carboidrati
  • zuccheri
  • grassi
  • fibre.

Sono perfetti per assicurarti un pasto bilanciato che può essere consumato in poco tempo.

Come comporre un piatto unico dietetico e equilibrato?

Comporre un piatto dietetico e bilanciato nei nutrienti non è per nulla difficile.

La dieta Mediterranea ti offre veramente tanta scelta di cereali, proteine animali o vegetali e verdure, per dare forma sempre diversa al tuo piatto unico.

Per comporlo al meglio e variarlo sempre devi scegliere:

  • un cereale tra tutti quelli disponibili, ad esempio: farro, grano, cous cous, pasta, orzo, riso o uno qualsiasi dei cereali che preferisci. Puoi scegliere, invece di un cereale, un piatto unico col pane.
  • una fonte di proteine, che possono essere vegetali, se vuoi comporre un piatto unico vegetariano fagioli, lenticchie, piselli, fagioli di soia, fave, tofu, seitan – o di origine animale, ad esempio un latticino come la mozzarella o del prosciutto magro.
  • una verdura, fonte di fibre: puoi scegliere una verdura cruda o cotta, a piacere, e il piatto unico è completo.

Condisci tutto con l’olio extravergine d’oliva, che è il grasso vegetale sempre da preferire all’interno di un regime di sana alimentazione. Usato a crudo ti permette di beneficiare in misura maggiore delle sue proprietà salutari.

Si può mangiare un contorno dopo?

Le fibre non sono mai abbastanza ed è importantissimo farne il pieno.

Oltre a donarti il senso di sazietà e quindi a inibire la fame, mantengono in salute l’intestino favorendo la motilità intestinale.

Anche se il piatto unico contiene già la verdura che apporta fibre, si può comunque accompagnare a un contorno di verdura.

La quantità di fibre e sali minerali contenute in un piatto unico è sicuramente inferiore a quella che possiamo trovare in un contorno.

Quindi abbinare un piatto unico ad un contorno può essere una soluzione per assicurarti la giusta quota di questi nutrienti e far fronte alla scarsità di tempo  che hai per mangiare il pasto durante la giornata lavorativa.

Scegli un’insalata fresca con dei pomodori, o delle verdure grigliate, e aggiungile al tuo piatto unico. In commercio esistono dei contenitori ermetici a scompartimenti che non occupano molto spazio in borsa, ma tengono le pietanze divise tra loro.

Il piatto unico nella dieta

Anche nella dieta di tutti i giorni, si possono avere dei piatti unici sfiziosi e sani che ti consentono di garantirti i nutrienti di cui hai bisogno, con un unico pasto.

Un esempio? Le insalate di riso o pasta o quelle verdi arricchite.

Non sono da sottovalutare neanche i benefici di alcuni abbinamenti quasi “obbligati” nel piatto unico: come quello tra i cereali e i legumi, che insieme apportano tutti gli aminoacidi indispensabili all’organismo.

Il piatto unico ti permette di organizzare il pasto per la settimana lavorativa, garantendoti l’equilibrio dei nutrienti.

Piatto unico a dieta: come organizzarti

Per ottimizzare il tuo tempo e non scoraggiarti per le troppe preparazioni da cucinare, il nostro consiglio è di sfruttare una pianificazione settimanale.

La domenica organizza i tuoi pasti per il lavoro. Lessa tutti i cereali che vuoi usare e prepara anche le verdure, che potrai conservare in contenitori chiusi ermeticamente in frigorifero per quattro o cinque giorni.

In questo modo basterà scegliere la fonte proteica da abbinare e unire sul momento i cereali e le verdure: il tuo pranzo sarà pronto in pochi minuti.

Basta solo un po’ di organizzazione e fantasia per mangiare sano ed equilibrato.

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