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DIETA E INSUFFICIENZA RENALE

I reni svolgono il compito di depurare l’organismo dai sali minerali e dalle scorie azotate che derivano dalle proteine. Può capitare che i reni non riescano ad assolvere in modo efficace la loro funzione di ripulire il sangue da liquidi e sostanze in eccesso.

Questo accade quando c’è un’insufficienza renale, che tende di solito a peggiorare nel tempo e a diventare cronica.

Una volta che l’I.R.C. (Insufficienza Renale Cronica) si è instaurata, questa tende inesorabilmente a peggiorare nel tempo e può condurre all’uremia terminale cioè ad una situazione in cui il rene è completamente insufficiente e quindi alla necessità di iniziare la terapia sostitutiva (emodialisi, dialisi peritoneale).

Si distinguono varie fasi dell’I.R.C. in base ai valori di creatinina:

  • Creatinina < 1.5 mg/dl:Funzione renale normale;


  • Creatinina tra 1.5 e 2.5 mg/dl: Insufficienza renale lieve;


  • Creatinina tra 2.5 e 8 mg/dl: Insufficienza renale avanzata;


  • Creatinina > 8 mg/dl: Insufficienza renale molto avanzata.

Venendo meno le varie funzioni renali si possono avere diverse alterazioni. Innanzitutto si ha un accumulo nel sangue e nei tessuti di numerose sostanze tossiche (ad esempio l’urea e la creatinina) che il rene non riesce ad eliminare.

In caso di insufficienza renale, poiché il rene non può aumentare la quantità di elementi eliminati, è necessario ridurne la quantità da assumere.

Una dieta equilibrata può essere efficace per raggiungere questo obiettivo. La dieta più adatta a questa malattia è povera di proteine. Anche i sali minerali, sodio, potassio e fosforo in particolare, devono essere assunti in quantità minime, perché difficilmente assimilabili.

La dieta per controllare l’insufficienza renale è, dunque, IPOPROTEICA, IPOPOTASSICA, IPOSODICA, IPOFOSFORICA.

Gli obiettivi della dieta ipoproteica sono i seguenti:

  • ridurre i sintomi dell’I.R.C. tenendo sotto controllo il bilancio elettrolitico con una adeguata assunzione di sodio, potassio e liquidi per evitare gli edemi e l’ipertensione arteriosa;


  • prevenire o ritardare le alterazioni ossee controllando l’assunzione di calcio, fosforo e vitamina D.

Nel contempo è indispensabile:

  • evitare carenze nutrizionali e mantenere un buono stato di nutrizione;


  • soddisfare le esigenze del palato.

Le proteine
Le proteine sono contenute in quasi tutti gli alimenti. Carne, pesce, uova, salumi, formaggi e latticini, di origine animale, contengono una grande quantità di proteine. I cibi di origine vegetale (pasta, pane, legumi, frutta, verdura), invece, contengono proteine, ma in quantità minore.

Nel caso in cui sia necessaria una dieta ipoproteica, quindi, è necessario ridurre tutti questi alimenti, in particolare i secondi piatti, normalmente preparati con alimenti di origine animale.

 

PROTEINE ANIMALI

Contenute negli alimenti di origine animale

PROTEINE VEGETALI 

Contenute negli alimenti di origine vegetale

Carni

Pane

Pesci

Pasta e riso

Uova

Fette biscottate

Latte

Grissini

Gelati

Crackers

Salumi

Farina di tutti i tipi

Formaggi

Patate

Biscotti, dolciumi, cacao

Verdure di tutti i tipi

Legumi freschi e secchi

Frutta secca e conservata

Avocado, banane

Kiwi, lamponi

 

Fra gli alimenti senza proteine troviamo spezie e aromi, olio, burro, margarina, bibite zuccherate, frutta (ad eccezione di lamponi, banane, caki, frutta secca e conservata) e succhi di frutta, alcoolici, amido di mais e tapioca, sorbetti di frutta, ghiaccioli, caramelle.

Inoltre esistono in commercio alcuni alimenti aproteici, appositamente prodotti senza proteine, che possono essere mangiati: pane, pasta, riso, farina, crackers, fette biscottate.

Per quanto riguarda il fosforo, invece, gli alimenti ricchi di questa sostanza, sono i formaggi, i legumi secchi, i gamberi, la frutta secca, le frattaglie, il tuorlo dell’uovo, le farine, la crusca, il cacao amaro in polvere.

Alcuni alimenti hanno una quantità media di fosforo, quindi possono essere mangiati, seppur con moderazione: latte, yogurt, pasta e riso, legumi freschi, cioccolato, vino, orzo, biscotti, pesce, formaggi freschi (mascarpone, ricotta, mozzarella, panna).

Gli alimenti che non contengono fosforo sono la frutta e la verdura fresche, le patate, la marmellata, lo zucchero e il miele, l’albume dell’uovo, olio, burro e margarina, la birra, le bibite.

Gli alimenti ad alto tasso di potassio sono i legumi secchi, il doppio concentrato di pomodoro, la frutta secca e conservata, la soia, il cacao amaro e il latte in polvere, il prezzemolo, la sarda, lo stoccafisso.

Il sodio è presente in grandi quantità nel sale da cucina, nel dado, nella carne e nel pesce in scatola o conservati, nei formaggi, nella margarina, nella maionese, nel latte in polvere, nella pizza, nel pane, nei crackers e nei grissini, nelle olive.

Da quanto si evince da questo lungo elenco, le sostanze dannose all’organismo in caso di insufficienza renale sono molte e può sembrare complicato trovare un’alimentazione completa e gustosa allo stesso tempo.

È opportuno però specificare che questi alimenti non sono vietati del tutto: è possibile mangiare tutto, l’importante è non eccedere oltre i livelli consentiti per ognuna delle sostanze a rischio.

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