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La dieta mediterranea a confronto con la dieta atlantica
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La dieta mima-digiuno nella prevenzione dell’invecchiamento
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Piselli: i legumi di primavera dalle grandi proprietà
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CIBO: ELISIR DI LUNGA VITA

Quando si inizia una dieta, il motivo più importante non è tanto il perdere peso, quanto ritornare ad avere un buono stato di salutePurtroppo conviviamo con svariati tipi di malattie: i tumori, il diabete e le malattie cardiovascolari sono ancora oggi le più diffuse. È dunque difficile credere che si possa vivere sani fino a 100-120 anni. Eppure è possibile! Cerchiamo di capire il perché!

L’alimentazione è il fattore più importante che si può controllare e da cui dipende, in gran parte, la durata della nostra vita. È ormai scientificamente dimostrato che l‘obesità è uno dei maggiori fattori di rischio del diabete, così come l’invecchiamento è il maggiore fattore di rischio per l’insorgenza di Alzheimer, tumori e malattie cardiovascolari.

Come dimostrato recentemente dalle ricerche del Dottor Valter Longo, la probabilità che una donna di 20 anni si ammali di tumore al seno è 1 su 2000, diventa invece 1 su 24 per una donna di 70 anni. La probabilità aumenta di ben 100 volte!. Si può, dunque, influenzare la possibilità di sviluppare certe malattie agendo sul programma genetico e i suoi regolatori attraverso l’alimentazione.

Da tempo è infatti stato dimostrato come gli zuccheri e le proteine influenzano i geni che accelerano l’invecchiamento: GH-IGF1, PKA E TOR S6K”.

Il GH (ormone della crescita) agisce tramite un altro fattore chiamato IGF-1. È stato ampiamente dimostrato come tutti i prodotti animali (in particolare le proteine animali) aumentano tale fattore e di conseguenza anche il GH. Ed è proprio questo l’aspetto sul quale si può agire con l’alimentazione. Per vivere a lungo e senza malattie, bisogna aver chiaro che le proteine aumentano IGF-1 e GH e, più alti sono questi fattori, maggiore è il rischio di contrarre tumori, diabete e altre patologie.

In teoria, dai 20-25 anni fino ai 70 anni si dovrebbero eliminare quasi tutte le proteine animali (carne, latte e uova) e preferire un’alimentazione basata su cereali (meglio se integrali) come pane, pasta, orzo, farro, patate, olio extravergine d’oliva, olive, frutta secca (ottima fonte di minerali, vitamine, acidi grassi essenziali e proteine vegetali), frutta fresca, verdure, legumi (fonte di proteine vegetali e micronutrienti fondamentali come il ferro). Circa 3 volte a settimana, è consigliato inserire pesce (meglio quello azzurro per il suo contenuto in omega 6 e omega 3) e qualche volta i formaggi caprini (es: feta).

Questa è la dieta ideale per prevenire tutte le patologie. Tuttavia, poiché ormai da troppo tempo la maggior parte delle persone ha un’alimentazione diversa da quella “ideale”, è dunque difficile cambiare radicalmente il proprio stile alimentare.

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