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L’IMPORTANZA DELLA COLAZIONE PER I RAGAZZI

Un recente studio coordinato dal Prof. Claudio Maffeis, pediatra dell’Università di Verona,  ha indagato per la prima volta in modo strutturato gli effetti della colazione, con rilevazioni a digiuno e dopo l’assunzione di tale pasto, correlandoli non solo ai parametri metabolici ma anche ormonali e neuropsicologici, quali attenzione e memoria a breve termine. Oltre ai favorevoli effetti sul metabolismo, sulla regolazione della fame-sazietà, sulla riduzione del rischio patologie come l’obesità, le malattie cardiovascolari  e il diabete, una prima colazione adeguata sembra essere anche associata ad un miglioramento delle capacità di memorizzazione e del livello di attenzione.

“L’importanza del primo pasto della giornata nell’ambito di un’alimentazione equilibrata è stato finora confermato da numerose osservazioni scientifiche – commenta il Professor Maffeis – che suggeriscono benefici sullo stato di salute sia a breve che a lungo termine. Tuttavia, molte di queste evidenze sono state riscontrate nei soggetti adulti, mentre nel bambino sono scarsi i dati disponibili relativi alla risposta metabolica, al profilo lipidico, glucidico e insulinemico post -prandiale. Questo studio fornisce dati di grande interesse in questo senso”.”Questi dati – spiega la presidente dell’Andid, Giovanna Cecchetto – confermano l’importanza della prima colazione proprio in un periodo storico in cui è evidente la sempre maggiore difficoltà dei bambini e delle famiglie a consumarla regolarmente e correttamente. In questo senso è fondamentale l’importanza dell’intervento educativo del dietista nella promozione sul territorio di sane e corrette abitudini alimentari, anche per quanto riguarda il primo pasto della giornata”. Lo studio, effettuato su un gruppo di bambini obesi presso La Clinica Pediatrica dell’Università di Verona con l’obiettivo di esaminare le correlazioni tra performance cognitive e variazioni ormonali e metaboliche post-colazione e a digiuno, ha messo in evidenza che saltare il primo pasto della giornata porta i bambini ad avere meno capacità di attenzione e memorizzazione rispetto ai bambini che invece fanno una colazione quantitativamente e qualitativamente adeguata. In particolare, una colazione ricca di carboidrati complessi e fibre mantiene alti i livelli di attenzione e di creatività nel tempo di osservazione.I risultati della ricerca indicano che il miglioramento della performance cognitiva è significativamente correlato all’aumento dell’ossidazione dei carboidrati conseguente all’assunzione pasto. Assumere un’adeguata quota di carboidrati, garantisce nella fase post-prandiale un’ottimale utilizzazione del glucosio necessaria a mantenere elevati livelli di performance cognitiva. Commentando i risultati dello studio, il Professor Maffeis ha affermato: “Una prima colazione a base di alimenti ricchi in carboidrati mantiene il rifornimento di glucosio al sistema nervoso centrale migliorando quindi la performance neurofunzionale e scolastica nei bambini e negli adolescenti. Queste considerazioni possono essere ritenute valide anche per gli adulti. Poiché è importante che gli zuccheri vengano assorbiti lentamente, quello con fibra si rivela il prodotto migliore da inserire in una buona colazione, che non può essere priva di carboidrati, meglio se a lento assorbimento”. Le linee guida italiane per una corretta alimentazione suggeriscono di assumere a colazione circa il 15-20% delle calorie giornaliere. Da una recente rilevazione emerge che in Italia il numero di bambini in eccesso ponderale sarebbe pari a circa 1 milione e 300 mila, di cui quasi 400 mila obesi. In particolare, è emerso che il 9% dei bambini salta la prima colazione, il 30% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 68% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante.

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