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Quali sono i grassi buoni e dove si trovano
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Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
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Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
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OCCHIO ALLA TAVOLA!

Mangia le carote e i mirtilli che ti fanno bene alla vista! Quante volte a tavola abbiamo sentito questa affermazione da parenti e amici. Ma cosa vuol dire “far bene alla vista“, e in che modo l’alimentazione ci è utile? Va purtroppo subito detto che anche attraverso il più mirato dei regimi alimentari non si può pensare di prevenire o di fare regredire i difetti della vista, dalla miopia all’astigmatismo. Ciò detto, l’alimentazione è comunque fondamentale per fornire all’occhio tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare bene.

Come tutto l’organismo, l’occhio è costituito da muscoli, nervi, tessuto cutaneo, vascolare, connettivo, e un regime alimentare sano ed equilibrato gioverà alla salute nel suo complesso in particolare per alleviare l’affaticamento visivo e per ritardarne l’invecchiamento.

Nutrienti per l’occhio

Mangiamo dunque bene, in modo vario ed equilibrato, e vedremo di conseguenza. Scopriamo adesso perché certi principi nutritivi sono così preziosi per le nostre pupille.

La vitamina A, in forma pura o sotto forma di carotenoidi e antocianosidi. È la vitamina della vista per eccellenza, e a ragione: è indispensabile alla retina, che la consuma ogni volta che arriva un segnale luminoso e “fotografa” un’immagine. Inoltre, dal momento che con l’oscurità la pupilla si dilata di più per favorire la penetrazione della luce, la retina rimane più scoperta e quindi utilizza più vitamina A. Anche in caso di affaticamento visivo, per le troppe ore passate davanti al computer o sui libri, è importante fornire costantemente vitamina A all’organismo. Ne sono ricchi: sotto forma di provitamina (carotenoidi), tutti i vegetali giallo-arancio e a foglie verdi; tra la frutta in particolare i mirtilli. Fegato, burro e uova contengono la vitamina pura (retinolo).

Le vitamine del gruppo B, in particolare la B1 e B12. Sono importantissime per la protezione del nervo ottico, dei nervi che comandano i muscoli e per la muscolatura stessa. La sua carenza è particolarmente grave per i forti fumatori e bevitori, perché l’alcol e tabacco danneggiano i tessuti nervosi. Ne sono ricchi: cereali integrali, carne, fegato, vegetali crudi freschi, legumi, frutta secca, lievito di birra, latte, uova.

La vitamina C combatte i radicali liberi e quindi aiuta a ritardare il processo d’invecchiamento dell’occhio. In più protegge i capillari, presenti in gran numero in quest’organo. In particolare, non deve mancare al momento del parto, quando è facile che a causa delle spinte si possano rompere i capillari degli occhi, cosa non grave e senza conseguenze, che però è meglio prevenire. Ne sono ricchi: peperoni crudi e freschi, prezzemolo, cetrioli, agrumi, kiwi, broccoli e cavoli. La vitamina C è molto sensibile all’aria, alla luce e al calore e bisogna avere l’accortezza di usare prodotti freschi, di non esporli troppo alla luce, di farli cuocere poco.

La vitamina E insieme alla C combatte i radicali liberi e quindi ritarda l’invecchiamento dell’occhio. Ne sono ricchi: verdure fresche e crude, uova, latticini, olio extravergine d’oliva.

Il selenio: minerale antiossidante per eccellenza, insieme alle vitamine E, C e A. ne sono ricchi: pesci di mare, carni, cereali.

I grassi formano con l’acqua il film lacrimale, tanto importante per mantenere l’occhio umido. Se mancano, questo film evapora più velocemente. Inoltre sono indispensabili per veicolare le vitamine liposolubili, come la A e la E, che come s’è visto sono molto importanti per l’occhio. Diete dimagranti particolarmente sconsiderate possono quindi danneggiare anche la vista. Ne sono ricchi: oli, burro, grassi animali. Sono presenti in modo più o meno abbondante in carne, pesce, formaggio, tuorlo d’uovo.

Le proteine sono i mattoni delle cellule, comprese quelle di tutte le parti dell’occhio. In particolare, i muscoli di quest’organo sono i primi a risentire di carenze proteiche, manifestandole con affaticamento visivo, visione annebbiata o addirittura doppia. Ne sono ricchi: tutti gli alimenti animali, legumi e cereali.

L’acqua: l’occhio è un organo ricchissimo d’acqua e quindi il consiglio di bere adeguatamente è valido anche per mantenerlo efficiente e sano. Le prime a risentire di una disidratazione sono le lacrime, dalla fondamentale azione protettiva, come s’è già detto a proposito dei grassi. Frequenti abluzioni con semplice acqua pulita e naturale a occhi aperti aiutano a defatigare e a pulire.

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