Il pecorino toscano Dop presto potrebbe contenere solo colesterolo buono, per effetto di uno studio condotto dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Università di Pisa, e attualmente in fase di sperimentazione, che prevede il lino quale componente della miscela alimentare degli ovini. È uno degli esempi dell’applicazione della tecnologia e della ricerca in agricoltura, obiettivo della rete Eriaff (network di 20 regioni italiane e europee) di cui la Toscana è capofila.
La rete, per la quale stanno manifestando interesse una decina di regioni aggiuntive, è stata presentata dall’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori al gabinetto del Commissario Ue per l’agricoltura Dacian Ciolos, con l’intento di avviare un dialogo permanente. Sul piatto ci sono soprattutto i fondi collegati per l’agroindustria (programma Horizon 2020) e la volontà di diventare un punto di riferimento per l’Ue.
L’assessore Salvadori definisce ”positivo il bilancio” della visita a Bruxelles, evidenziando, tra l’altro, il valore dello ”scambio di informazioni e best practice” all’interno del network.