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La dieta mediterranea a confronto con la dieta atlantica
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La dieta mima-digiuno nella prevenzione dell’invecchiamento
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Piselli: i legumi di primavera dalle grandi proprietà
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TROPPO POCHE LE VITAMINE NEL PIATTO DEL 75% DEGLI ITALIANI

”Recenti indagini confermano che il 75% degli italiani ha difficoltà a seguire una dieta sana tutti i giorni e non riesce ad assumere la giusta dose di frutta e verdura. È necessario allora intervenire modificando le abitudini alimentari, soprattutto negli anziani e, ove opportuno, ricorrere al supporto aggiuntivo offerto dagli integratori alimentari”.

A dirlo Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, presente a “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, uno tra i principali momenti di aggiornamento e formazione del settore, in scena alla Fiera di Parma da oggi al 18 maggio.

La dieta mediterranea non basta più a colmare le esigenze nutrizionali degli italiani, che devono necessariamente rivolgersi agli integratori, soprattutto per prevenire gravi malattie croniche: ”Se si assumessero le giuste dosi di frutta e verdura ogni giorno, si ridurrebbe già del 35% il rischio di tumori”, ha detto ancora Carruba. Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale, ha anche sottolineato come l’impiego di un integratore multivitaminico sia da consigliare soprattutto nella particolare fascia d’età adulta intorno ai 50-60 anni: ”È scientificamente dimostrato – ha detto – che carenze, anche minime, di macronutrimenti essenziali come le vitamine e i minerali, possono rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di numerose patologie croniche come diabete e obesità.

A fronte del progressivo aumento dell’eta’ media della popolazione e di aspettative di vita sempre piu’ lunghe – ha continuato -, la promozione della salute e della prevenzione si configura come una priorita’ sanitaria, anche in un’ottica di risparmio sui costi terapeutici ed assistenziali”.

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