Far attenzione alle piante, tra le quali la stella di Natale, che può provocare negli allergici sintomi simile a quelli delle allergie al lattice; massima cautela per l’albero di Natale, che libera dentro casa le muffe che cresciute su tronco e rami, capaci di causare rinite e asma; fare test per capire la possibilità di incorrere in reazioni più o meno gravi
evitare la farmacia alternativa, che può contenere parti pericolosissime per gli allergici e portare con sè gli antistaminici. Sono le 5 regole degli allergologi della Siaic (Società italiana allergologia ed immunologia clinica) per evitare problemi durante le festività.
La Siaic invita innanzitutto a stare attenti alle allergie alimentari, che riguardano l’8% dei bambini e il 3% degli adulti. ”Gli alimenti più pericolosi – ricorda – sono quelli della frutta a guscio, quali noci, mandorle e nocciole”.
Oggetto di allergie sono anche i crostacei, quali aragoste e gamberoni. È consigliabile avere sempre con sè gli antistaminici, ma per i soggetti più a rischio, o che hanno avuto già in precedenza shock anafilattici, questi non possono bastare. ”Per loro è indispensabile il salvavita, l’adrenalina con l’ausiliatore, ma lo dovrebbe usare – spiega Oliviero Rossi, allergologo della Siaic – soltanto chi ha avuto reazioni gravi, da pronto soccorso. Una percentuale che aumenta sempre di più: le reazioni gravi agli alimenti, quelli che portano le persone a rivolgersi al pronto soccorso, crescono di un 3% ogni anno.
Questo perchè c’è un incremento di questi alimenti manipolati, additivi e conservanti: li contengono il 90% dei prodotti in vendita al supermercato, che possono provare anche fenomeni simili a quelli allergici”.