Il problema è che la pubblicità associa sempre il consumo di alimenti a situazioni di piacere condiviso, socialità, integrazione: la sensibilizzazione sui rischi di un consumo indiscriminato di determinati prodotti viene percepita da un lato come una negazione della possibilità di partecipazione e, dall’altro, come un allarmismo spropositato.
Alimenti
A TAVOLA CON LENTEZZA
Secondo una recente indagine Usa i mangiatori più rapidi inghiottono in media 88 grammi di cibo al minuto, che diventano 70 g per gli intermedi e 57 nei più lenti. Gli uomini risultano i primi in classifica: