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Alimenti integrali: salute e gusto

cereali integrali sono un vero e proprio scrigno di nutrienti preziosi per la salute del nostro organismo. Generalmente conosciuti per la loro ricchezza in fibre, sono altresì una miniera di carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Tutte sostanze in grado di apportare benefici al buon funzionamento del metabolismo, svolgono un’azione antinfiammatoria, proteggono l’apparato cardiocircolatorio, tengono sotto controllo l’indice glicemico e sono noti anche per le proprietà antitumorali.

Pasta, riso e farine integrali sono gli ingredienti disponibili sul mercato che dovrebbero entrare sempre più a far parte dei nostri ingredienti in cucina.

Le farine integrali, sono ottenute mantenendo integro ogni parte del chicco: l’endosperma amidaceo, il pericarpo e il germe. L’endosperma è ricco di proteine, amidi, beta-glucani, lipidi e minerali. Il pericarpo, quella parte comunemente definita crusca, contiene la maggior parte delle fibre, vitamine del gruppo B, sali minerali e sostanze antiossidanti. Anche nel germe sono presenti considerevoli quantità di antiossidanti.

La differenza con le farine raffinate

Con il processo di lavorazione tradizionale, nel quale vengono eliminati totalmente il pericarpo e il germe, viene conservato solo l’endosperma, in questo modo viene perduto il 20% del chicco e tutti i nutrienti in esso contenuto. In modo particolare si perde l’80% del contenuto in fibre.. La soppressione dello strato più interno del rivestimento del chicco, comporta una notevole perdita di vitamine e sali minerali.

I benefici del consumo di alimenti integrali

Importanti ricerche e studi scientifici hanno da tempo ampiamente dimostrato numerosi benefici per la salute dell’organismo correlato al consumo di cibi integrali.

– Riduzione rischi cardiovascolari

Assumere quotidianamente 3 o pù porzioni di cibi integrali riducono il rischio fino al 30% di contrarre problemi cardiovascolari rispetto a chi ne assume quantità inferiori. Migliora l’indice glicemico, diminuiscono il rischio lipidico, riducendo i tassi di colesterolo “cattivo” nel sangue, diminuiscono il rischio di trombosi e svolgono un’azione protettiva sui rischi di malattie aterosclerotiche.

– Riduzione i rischi di diabete

Le fibre contenute negli alimenti integrali svolgono una funzione protettiva nei confronti dello sviluppo del diabete di tipo 2.

– Azione antinfiammatoria e antitumorale

Le sostanze antiossidanti contenute nella crusca e nel germe svolgono un’azione antinfiammatoria riducendo il rischi di contrarre patologie cardiovascolari e intestinali, e si sono rivelate preziose anche per contrastare l’insorgenza o la recidivazione di forme tumorali.

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