All’interno del nostro organismo i trigliceridi rappresentano i principali componenti del tessuto adiposo (funzione energetica di riserva), nel quale vengono accumulati all’interno di cellule, dette adipociti (circa l’87% dell’adipe è costituito da grasso vero).La quota di trigliceridi presente nel sangue (trigliceridemia) è normalmente compresa tra valori di 50 e 150/200 mg/dl.
Triglicerid normali | >150 mg/dl |
Trigliceridi border-line | 150-199 mg/dl |
Trigliceridi alti | 200-499 mg/dl |
Trigliceridi molto alti | >500 mg/dl |
Conoscere la concentrazione sanguigna di questi lipidi è molto importante, poiché permette di stabilire il rischio cardiovascolare di un individuo.
Se i trigliceridi sono alti è molto importante:
- correggere sovrappeso e obesità;
- ridurre, meglio evitare, l’alcol;
- ridurre il consumo gli zuccheri semplici (dolci, frutta disidrata e frutta zuccherina, come fichi, banane, uva, mandarini e cachi);
- limitare l’apporto calorico, evitando le abbuffate;
- consumare pesce almeno 2-3 volte a settimana; in altrettante occasioni sostituire la carne con i legumi;
- limitare il consumo di cibi ricchi di grassi saturi (contenuti soprattutto nei latticini e nella carne grassa), sostituendoli con quelli ricchi di acidi grassi monoinsaturi ed in particolare di acido oleico (olio di oliva, frutta secca ed oli vegetali in genere);
- ridurre, meglio evitare, i grassi idrogenati (contenuti nella margarina ed in molte pastine, snack e prodotti da forno confezionati);
- l’apporto di fibra con la dieta dovrà essere aumentato o mantenuto in modo tale da fornire circa 30 grammi di fibre al giorno. Per raggiungere tali valori è sufficiente consumare almeno 4-5 porzioni abbondanti di frutta e verdura associandole eventualmente ad alimenti integrali;
- mantenere elevato il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti.